Per San Valentino un Cupido senza frecce tra pandemia e restrizioni
12 Febbraio 2021-
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L’amore ai tempi del Covid è difficile, spesso lontano, forse tiepido, addirittura virtuale. Non si festeggia in tempo di pandemia, questo l’imperativo. Se sono molte le coppie ‘scoppiate’ durante il lockdown, chi ha resistito non è certo in vena di romanticismo: le restrizioni in atto e la convivenza forzata hanno spento il desiderio di celebrare San Valentino. E per i single sono poche le frecce di Cupido tra mascherine e igienizzanti. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto dall’Eurodap (Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico) per l’Adnkronos Salute su 659 persone per indagare come Covid stia incidendo nel rapporto di coppia.
In particolare, il 47% ammette che le misure restrittive dovute alla pandemia hanno inciso nella scelta dei festeggiamenti; solo il 23% ha maggiori aspettative e dichiara di avere programmi romantici, nonostante i disagi. Il 39% ha iniziato ad avere difficoltà di coppia a causa delle convivenza forzata; per il 21% la vicinanza invece ha contribuito a rinsaldare il rapporto. Per il 73%, infine, la pandemia ha costituito un impedimento alla formazione di nuove relazioni o nelle relazioni a distanza.
“Dai dati appare evidente che la pandemia ha sensibilmente inciso nel rapporto di coppia e nella maggior parte dei casi in maniera negativa – spiega Eleonora Iacobelli, psicoterapeuta e presidente Eurodap – E anche la festa degli innamorati quest’anno sarà diversa. A causa delle restrizioni in molti a non potranno celebrare la ricorrenza come da tradizione. Chi si augurava di ritagliare del tempo per la coppia, ad esempio con una fuga romantica, dovrà accontentarsi di un pranzo Covid-free e anche le cene galanti, con bar e ristoranti chiusi, saranno da scartare. Chi vive rapporti a distanza non potrà ricongiungersi e peggio ancora va per chi è single in cerca di amore: la paura del virus rende infatti le nuove conoscenze più difficili che mai”.
Banditi i romanticismi tra mascherine, igienizzanti e pranzetti covid free.
Ma per quelli che proprio si volessero ostinare, esistono modi ‘alternativi’ suggeriti dagli esperti, per festeggiare il santo degli innamorati pur rispettando divieti e coprifuoco. Così il pranzo al ristorante può essere un sostituto alla cena. Chi aveva in programma una gita fuori porta può programmare una ‘staycation’ con cenetta e pernottamento nella propria città. O passeggiare mano nella mano all’aria aperta (magari cantando sotto la pioggia in caso di cattivo tempo).
Le coppie che non rinunciano alla tavola più dolce dell’anno, possono sempre adottare la soluzione del delivery o del takeaway a casa, con – a seguire – maratona di film sentimentali, aspettando il 2022. Gli amanti lontani invece non godranno della compagnia del proprio partner per le restrizioni ancora in vigore e toccherà loro accontentarsi di festeggiare ‘a distanza’ in modi hi-tech, magari donandosi reciprocamente una stella da intitolare all’altro.
Una via irta di pericoli si prospetta invece a coloro che sono alla ricerca di un nuovo amore: in questo caso la questione si fa più spinosa. Anche i più impavidi e avventati dovranno fare i conti con gli ostacoli rappresentanti da spostamenti (‘ndo ‘vado?), mascherine (chi sei?) e igienizzanti (sono pulito!). Ma solo per un giorno. Passata la domenica, grazie a Dio è lunedì, tutto tornerà come prima. Niente panico.